Felice il debutto di Zinedine Zidane sulla panchina del Real Madrid. Un bel successo raccolto contro il Deportivo La Coruña (5-0), anzi, una manita, una buona prestazione...
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Così, il Madrid si è confermato terzo nella Liga con un ritardo di un punto rispetto all’Atletico, secondo e impegnato domani con il Celta Vigo; e di due nei confronti del Barcellona, capolista e pure in debito di una gara. C’è da annotare che Zizou, elegante in cravatta e abito blu, in avvio ha allineato una formazione finora mai apparsa in campo durante la stagione madridista. Del resto Keylor Navas si è sistemato in porta; Carvajal, Pepe, Sergio Ramos e Marcelo hanno presidiato la difesa; Isco, Kroos e Modric hanno diretto la mediana; e Bale, Benzema e Cristiano Ronaldo hanno trascinato l’attacco. Al proposito, il portoghese ha anche centrato pieno un palo. Sfortunato. Al di là della magnificenza dell’esito, è corretto registrare però che il trionfo del Real è sembrato più una logica conseguenza del divario tattico visibile tra le due squadre che non un effetto diretto dell’ingaggio di Zidane.
Quanto al Barça di Luis Enrique, infine, nel pomeriggio ha steso il Granada al Camp Nou (4-0) sfruttando una tripletta del solito Leo Messi e un gol di Neymar, siglato in chiusura. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero