Icardi non si tocca, il rinnovo però arriverà solo ad ottobre. La linea dell'Inter è consolidata. Ma il secondo passaggio, quello relativo alle...
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DUE ARRIVI
Il centravanti classe '93 ha sempre dato priorità all'Inter ma avverte, a malincuore, che la società nerazzurra non gli sta dimostrando la pubblicizzata incedibilità, sventolata anche da Thohir e il gruppo Suning. Il tweet della moglie-agente di questa notte va letto proprio in questa direzione: “Dobbiamo imparare a dare alla gente il valore e l'importanza che loro danno a noi”. Tradotto: se Icardi costa più di 60 milioni, il trattamento economico dovrebbe essere all'altezza.
Il forte corteggiamento del Napoli non ha fatto piacere così all'Inter. E la risposta si chiama Insigne. Un altro giocatore scontento per le condizioni contrattuali offerte dal proprio club.
Prima della nuova puntata della telenovela Icardi, De Laurentiis potrà consolarsi con Rog e Maksimovic. II ds Giuntoli sta limando i dettagli con la Dinamo Zagabria per chiudere l'operazione sulla base di 13 milioni di euro. Il giovane centrocampista è pronto a firmare un quinquennale prima delle visite mediche programmate per la prossima settimana. E' stato, invece, lo stesso Maksimovic a far crollare il muro alzato da Cairo in questi giorni: non convocato contro la Pro Vercelli, il difensore serbo ha fatto capire di voler cambiare aria. L'offerta poi di De Laurentiis per il cartellino è decisamente allettante anche per il patron granata. Il cash giusto, capace di mettere da parte gli screzi tra il ds Giuntoli e Petrachi dopo il caso Valdifiori: 23 milioni di euro più 4 di bonus. Difficile resistere a lungo, soprattutto se il centrale classe '91 ribadisce di non voler rinnovare. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero