E' andata come era logico che andasse: con Novak Djokovic, numero uno del mondo, che alza sotto la pioggia romana la coppa che celebra il campione degli Internazionali Bnl...
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Eppure Schwartzman aveva provato a sorprendere Djokovic, partendo fortissimo e andando subito 3-0, dopo aver strappato due volte il servizio all'avversario. Ma è stato quando l'argentino è andato a servire per il 4-0 che Nole si è improvvisamente acceso e nel giro di pochi minuti è passato avanti 4-3. Da lì in poi il match non ha avuto moltissima storia. O meglio: non si è mai avuta l'impressione che Schwartzman potesse portare a casa la partita.
Per Nole si tratta del 36° titolo in Masters 1000, record di tutti i tempi, staccando Nadal che con cui era appaiato fino a ieri a quota 35. Per Djokovic è anche il secondo torneo vinto post lockdown, nonché l'ennesimo successo di un 2020 da record, nonostante la pausa per la pandemia. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero