Ecco Djokovic: «Uno shock la squalifica agli Us Open». E intanto supera Sampras

«E’ stato uno shock chiudere così i miei Us Open, ma era una cosa che poteva capitarmi anche prima nella mia carriera o poteva capitare a un altro...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
«E’ stato uno shock chiudere così i miei Us Open, ma era una cosa che poteva capitarmi anche prima nella mia carriera o poteva capitare a un altro giocatore. Ci sono state molte speculazioni negli scorsi giorni, le ho accettate e sono andato avanti. La cosa più importante è che lei non si sia fatta niente, non se lo meritava in ogni caso». Novak Djokovic torna a Roma, per dare la caccia al suo quinto titolo al Foro Italico. Lo fa da imbattuto sul campo nel 2020 ma anche da reduce dalla squalifica agli Us Open, per aver colpito involontariamente una giudice di linea con una pallina scagliata in un momento di rabbia.


LEGGI ANCHE--> Djokovic, pallata alla giudice di linea: espulso agli Us Open

«E’ stato brutto chiudere così il mio percorso a New York, mi sentivo molto bene in campo - ha spiegato il numero uno del mondo -. E' una cosa che non dimenticherò mai e sono contento di tornare subito a giocare per lasciarmela alle spalle». Nole alla fine del torneo supererà Pete Sampras come settimane al vertice della classifica mondiale (286 quelle dello statunitense). «E' un record che mi inorgoglisce, Pete era uno dei miei punti di riferimento, per il suo tennis e per la sua forza mentale – ha spiegato – Ora mi piacerebbe superare nella classifica di tutti i tempi anche Federer e provare a vincere il maggior numero di Slam possibile. Sono i miei due maggiori obiettivi professionali».

LEGGI ANCHE--> Djokovic, quando i riflettori si accendono fuori dal campo Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero