Anche se cerca di nasconderlo in dichiarazioni di facciata («Sono soddisfatto della mia settimana, questo è un grande torneo e sono orgoglioso di essere arrivato in...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Zverev sembra cercare le parole per trovare una giustificazione logica ai quattro game persi consecutivamente dopo la sospensione di circa un'ora per cause meteorologiche: «Mi sentivo di avere il controllo su buona parte dei punti. Non sono in molti quelli che riescono a farlo con lui. Io l'ho fatto sia nel secondo che per metà del terzo set».
«Nadal, al momento, è ancora molto più forte di me», risponde Zverev a chi gli chiede se il crollo nel terzo set sia stato dovuto da ragioni fisiche o mentali: «Ero in un buon momento a partire dal secondo set e poi la sospensione mi ha portato via quel flusso. Quando non sei concentrato non puoi vincere».
Prossimo obiettivo Parigi: «Lì Rafa è sicuramente il favorito, io mi porterò dietro quest'esperienza e queste due settimane in cui ho giocato un tennis di alto livello Questo è uno dei tornei più importanti al Mondo, arrivare in finale è stato fantastico».
Da una leggenda – Nadal – all'altra – Francesco Totti – Alexander Zverev si è detto emozionato della presenza del dirigente giallorosso in tribuna: «Naturalmente conosco Totti, è una leggenda italiana. Io adoro Roma, adoro giocare qui e vederlo sugli spalti per me è stato un onore. Non sono stato solo io a regalargli qualcosa, lui mi ha dato una maglia con la fascia da capitano». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero