Nadal: «Il n.1? Non mi interessa, in finale penserò solo a vincere il titolo»

Nadal: «Il n.1? Non mi interessa, in finale penserò solo a vincere il titolo»
«Sono qui per vincere il titolo». Rafael Nadal, primo finalista degli Internazionali BNL d’Italia, alza il tiro in vista della sua decima finale agli...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
«Sono qui per vincere il titolo». Rafael Nadal, primo finalista degli Internazionali BNL d’Italia, alza il tiro in vista della sua decima finale agli Internazionali. «E’ stato un buon match - ammette il maiorchino in conferenza stampa dopo aver eliminato Novak Djokovic 7-6, 6-3 al Centrale -. La differenza tra me e lui è stata nei pochi punti decisivi del primo set». Il “Toro” è convito di aver giocato bene, senza errori in una partita complicata e risolta «con la giusta determinazione nei momenti importanti, come il tie break» del primo set.


AVVERSARIO
Nella conferenza stampa di ieri si era augurato di non affrontare Djokovic, ritenuto più forte di Nishikori. «Novak veniva da un lungo infortunio ed è dura recuperare - rivela lo spagnolo -. Troverà la sua strada e tornerà al top. E’ uno dei giocatori più forti della storia. Ha molte qualità. Penso che sia pronto per il Roland Garros». Insomma, «quando Nole gioca bene, per batterlo bisogna giocare al massimo delle proprie possibilità».

CHIAVE E OBIETTIVO
Sotto il sole del centrale, Nadal non ha accusato la stanchezza, anche grazie alla sua convizione mentale «mentale» più che fisica. L’obiettivo, invece, resta sempre lo stesso: la vittoria. «La cosa più importante è vincere a Roma, non combattere il n.1 del ranking - dichiara Rafa -. E’ la motivazione che mi ha spinto a venire qui. Sono venuto qui per vincere un titolo importante». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero