Il realismo di Federer: «Vincere? E’ già tanto riuscire a essere in campo»

Felice per il successo, realista per il torneo. Roger Federer mette le cose in chiaro dopo aver battuto il giovane tedesco Zverev al debutto sulla terra rossa degli Internazionali...

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Felice per il successo, realista per il torneo. Roger Federer mette le cose in chiaro dopo aver battuto il giovane tedesco Zverev al debutto sulla terra rossa degli Internazionali Bnl d'Italia. «Per me la vittoria è davvero una grande sorpresa perché mi aspettavo di perdere in due set oggi - confessa lo svizzero in conferenza stampa -. Ho giocato con prudenza, e ho deciso solo dopo il riscaldamento di scendere in campo». Gli acciacchi fisici, tra schiena e ginocchia, continuano a non lasciarlo in pace, e così ogni volta il forfait è dietro l'angolo.

 

La politica di Federer è quindi quella dei piccoli passi: «Non so come mi sentirò domani, spero di poter giocare, vediamo, non ne sono sicuro. A prescindere se ci sarò, guardo avanti alle prossime settimane (ovvero al Roland Garros, ndr). Oggi ho giocato per capire a che punto sono, e sono contento che di aver fatto una partita completa senza battute d'arresto. È stato un rischio calcolato». Nessun “rischio” invece di trionfare finalmente a Roma dopo quattro finali perse in passato: «Mi sarebbe piaciuto vincere. Purtroppo, non è mai successo. Sarebbe meraviglioso vincere, ma non accadrà quest'anno - taglia corto lo svizzero -. Perché? Sono troppo lontano dalla forma migliore. Forse l'anno prossimo...».
 
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Il Messaggero