Ibi16, Educare Sport: il progetto che aiuta i campioni a guardare al futuro post carriera

Un modo per guardare al futuro quando i riflettori dello sport si spengono e inizia una nuova fase della vita. È questo lo scopo di Educare sport, il progetto di Bnl...

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Un modo per guardare al futuro quando i riflettori dello sport si spengono e inizia una nuova fase della vita. È questo lo scopo di Educare sport, il progetto di Bnl Gruppo Bnp Paribas che oggi è approdato al Foro Italico a Roma. Una tappa speciale del tour di incontri, in partnership con il Coni, dedicata agli atleti a fine carriera e finalizzata ad accompagnarli nei loro progetti professionali e imprenditoriali e aiutarli a compiere scelte economiche e finanziarie consapevoli.

 

Oggi, presso l'area ospitalità di Bnl, si è svolto il quinto di una serie di appuntamenti per affrontare il problema del fine carriera: moderato dal giornalista Massimo Caputi alla presenza del presidente del Coni Giovanni Malagò e dell'amministratore delegato di Bnl Andrea Munari, ha registrato la partecipazione di diversi campioni dello sport, tra cui la velista Alessandra Sensini, il pallavolista Andrea Lucchetta, Flavia Pennetta, la tennista ritiratasi dai campi alla fine della scorsa stagione, Carlo Molfetta, taekwondoka, e Arianna Errigo, schermitrice pluriiridata. Alessandra Sensini e Andrea Lucchetta hanno raccontato il loro “dopo”, quando hanno abbandonato l’attività agonistica e hanno dovuto reinventarsi un ruolo: due percorsi diversi condivisi dalla stessa difficoltà di dover affrontare un post carriera da costruire in concomitanza ad anni di duro allenamento, gare e tornei. Per Andrea un “post” costruito prima sui campi di minivolley, per poi finire per essere l'anima di Spike Team, un cartone animato sulla pallavolo. Un piccolo sogno diventato realtà al quale affianca il suo lavoro di commentatore televisivo. Per Alessandra, invece, un presente come direttore tecnico giovanile e vicedirettore tecnico della Nazionale della Federazione italiana vela. 


Il seminario “itinerante” (Milano, Bologna, Treviso e Formia le altre tappe), che ha coinvolto soprattutto atleti professionisti, in attività e non, tra i 25 e i 40 anni, si articola in tre moduli di formazione: un modulo psico-attitudinale, condotto a cura del Coni, un modulo economico/finanziario gestito da Bnl Gruppo Bnp Paribas e un modulo sul microcredito a cura della società PerMicro. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero