Cristiano Ronaldo con la tripletta che ha demolito l'Atletico Madrid ha fatto volare la Juventus ai quarti di finale di Champions League, ma anche a far rimbalzare in alto il...
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L'accesso ai quarti, solo in premi dell'Uefa, vale 10,5 milioni di euro, a cui se ne aggiungeranno altri 31 se la Juve
riuscirà a rompere l'incantesimo che da oltre vent'anni le impedisce di sollevare la Champions League. Un
tesoretto che non considera i proventi del market pool (cioè i diritti televisivi redistribuiti dalla Uefa) e gli incassi al
botteghino, che ieri all'Allianz Stadium hanno toccato la cifra record di 5,5 milioni.
Nel complesso si tratta di un gruzzolo da oltre 50 milioni, che si potrebbe aggiungere agli 82,4 finora incassati dalla
Uefa. Milioni importanti per il bilancio della Juve, destinato a chiudersi in rosso per effetto della costosa campagna acquisti che ha portato CR7 in bianconero, facendo lievitare il debito finanziario netto a 384,3 milioni di euro.
Ma l'entusiasmo in Borsa si spiega anche con i benefici in termini di visibilità che la permanenza nella massima
competizione continentale assicura alla Juve, ritornata tra le favorite grazie a una impeccabile prestazione corale e dagli acuti del suo uomo-immagine. Visibilità che alimenta altre fonti di ricavo importanti come le sponsorizzazioni, la pubblicità e la vendita di prodotti e licenze, che nel primo semestre dell'anno hanno rappresentato più di un quarto dei 330 milioni fatturati dalla Juve.
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Il Messaggero