«Tifare dall'altra parte dell'Oceano è come avere una relazione d'amore a distanza». Cleber Gordiano, fondatore della «SS Lazio Brasil»,...
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Una storia simile a quella di Mirko Montani, fondatore del Roma Club Argentina. «Vivo fuori dal 2005, prima stavo in Spagna e ora in Argentina. Il pre-derby lo vivo intensamente, sento sempre la radio. Il nostro Club è nato così: scrissi tanti saluti dall'Argentina sulla pagina Facebook di una radio e mi rispose un ragazzo romanista. Anche lui viveva a Buenos Aires, così decidemmo di incontrarci e fondare il Club. Ci vediamo sempre al pub Sullivan's, ma io forse quest'anno non vado per il Derby. L'anno scorso non andai e vincemmo 4-1, magari si ripete. Sono parecchio scaramantico». Cleber Gordiano, professore di portoghese, invece, ha creato la comunità SS Lazio Brasil: «Sono brasiliano, ma ho un grande amore per la Lazio. E sono anche un laziale atipico: ho 21 anni e mi innamorai ai tempi di Delio Rossi, non ai tempi della Lazio di Salas e Verón». Cleber sogna un giorno di poter visitare Roma e vedere la Lazio dal vivo, ma nel frattempo gestisce una pagina Facebook con 1500 utenti, un account Twitter da 5000, e un gruppo What's App con 100 amici biancocelesti. Davanti allo streaming di un pc, in un pub, oppure tutti insieme a casa di un amico. Il Derby rimane unico anche con un Oceano di mezzo e qualche fuso orario di distanza.
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Il Messaggero