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Non si placa l'ira degli ultras contro Elseid Hysaj, "reo" di aver cantato «Bella Ciao» nel ritiro della Lazio. Esposto in serata uno striscione su un ponte della capitale con su scritto: "Hysaj verme. La Lazio è fascista". L'episodio segue quello di sabato in un ristorante di Auronzo, in cui il terzino era stato ripreso a brutto muso per aver anche immortalato il video.
«Solidarietà al calciatore della Lazio #ElseidHysaj, insultato sui social e oggetto di un vergognoso striscione per aver cantato Bella Ciao. Una frangia minoritaria della tifoseria macchia l’immagine della squadra e della città. #Roma è antifascista, lo sarà sempre. #IostoconHysaj», scrive su Twitter Roberto Gualtieri, candidato sindaco di Roma.
Hysaj, furia social contro il suo "Bella Ciao". Domani visite per Luka Romero
Poi fatto rimuovere dalla Lazio, col conseguente comunicato di oggi per giustificare il gesto: «È compito della Società tutelare un proprio tesserato e sottrarlo a strumentalizzazioni personali e politiche che certamente in questo caso nulla hanno a che vedere con il contesto informale ed amichevole in cui si è svolto l’episodio. Il ritiro della squadra deve proseguire nel massimo impegno sportivo e nel clima di serenità che si è respirato fino ad oggi».
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Il Messaggero