«E' un momento importantissimo. Era una sfida importante per la classifica, per continuare a crescere. Siamo felici per questo, dobbiamo continuare così». Lo ha detto...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
La mentalità. «La verità è che loro sono una grande squadra, noi per vincere dovevamo mettere tutto e lo abbiamo fatto, per fortuna».
Lo scudetto. «Manca tantissimo. Adesso dobbiamo crescere, poco alla volta, è quello che vogliamo».
«Higuain? Lo vedo sorridente, lo vedo sereno, lo vedo forte come mi aspettavo, forse anche di più. Ha grande serenità dal punto di vista mentale. La squadra è cresciuta per la grande disponibilità dei giocatori, non avrei mai pensato che giocatori di questo livello potessero mettersi così a disposizione della squadra»: così l'allenatore del Napoli, Maurizio Sarri, ai microfoni di 'Serie A Livè su Premium Sport commenta la vittoria contro la Fiorentina. «In fase offensiva la qualità è evidente, dietro abbiamo fatto fatica all'inizio anche perchè abbiamo cambiato modo di difendere ma adesso stiamo crescendo». «Se pensare allo scudetto è ancora un'eresia? Noi adesso siamo quarti in classifica e non dobbiamo preoccuparci di guardare in alto - dice - Stiamo facendo bene, stiamo facendo un buono spezzone di campionato dopo aver fatto due punti nelle prime tre gare. Però adesso non si può dire che possiamo essere competitivi ai massimi livelli, dobbiamo estraniarci da tutto e tutti come fatto all'inizio». «Se preferisco vincere l'Europa League o lottare per lo scudetto? Non voglio rispondere - conclude Sarri - non si può scegliere, per noi la strada è così lunga che non dobbiamo pensare a maggio e a traguardi così importanti che sono lontanissimi. Questa squadra per avere degli obiettivi deve ancora crescere». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero