Hend Zaza, l'atleta siriana di 12 anni scappata dalla guerra: «Lottate per i vostri sogni»

Basterebbe raccontare che ha perso contro quella che potrebbe essere sua madre. Sì, perché Hend Zaza, atleta siriana, ha dodici anni ed è diventata la...

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Basterebbe raccontare che ha perso contro quella che potrebbe essere sua madre. Sì, perché Hend Zaza, atleta siriana, ha dodici anni ed è diventata la più giovane a partecipare alle Olimpiadi dal 1968, quando a stabilire il record ancora imbattuto fu la romena Beatrice Hustiu nel pattinaggio artistico. Aveva 11 anni e 158 giorni. Tornando a Zaza, è stata eliminata nel turno preliminare di tennistavolo (quello che qui chiamiamo tutti ping-pong) dalla cinese naturalizzata austriaca Liu Jia, 39 anni e madre di una bambina di dieci. Praticamente coetanea della sua avversaria.

Il messaggio: «Lottate per i vostri sogni»

«Il mio messaggio a tutti è: lottate per i vostri sogni», ha detto la giovane Hend dopo l'eliminazione. «È la mia prima Olimpiade e la prossima volta lavorerò di più per un risultato migliore. Giocare contro un avversario di grande esperienza è stato molto difficile».

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La storia di Hend Zaza

La sua storia è quella di una ragazza cresciuta in fretta perché quando ti trovi di fronte alla guerra non puoi fare altrimenti. Nata ad Hama, città distrutta dalla guerra in Siria, si è qualificata per Tokyo raggiungendo un risultato quasi impensabile dopo aver iniziato a giocare a cinque anni a tennistavolo. «Negli ultimi cinque anni ho affrontato così tante sfide, soprattutto con la guerra in corso nel mio Paese, il rinvio e i finanziamenti per le Olimpiadi che non c’era più. È stata molto dura, ma volevo lottare per il mio sogno. Il tennistavolo è la mia vita. A parte la scuola, ci gioco tutto il tempo, spero di diventare un giorno un campione del mondo o olimpica».

 

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Il Messaggero