Verona-Inter 1-3: super Correa firma una doppietta al debutto. ​Lautaro completa l'opera

Verona-Inter alle 20.45 diretta LIVE: formazioni e dove vederla
È un’Inter argentina quella che fa impazzire di gioia Simone Inzaghi. Lautaro Martinez prima, Correa, il suo pupillo, dopo. Addirittura con una doppietta. Quella...

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È un’Inter argentina quella che fa impazzire di gioia Simone Inzaghi. Lautaro Martinez prima, Correa, il suo pupillo, dopo. Addirittura con una doppietta. Quella che salva i nerazzurri al Bentegodi contro il Verona. In 10’. Miglior debutto non poteva esserci. Da una parte il «Toro» che – orfano di Lukaku – riprende i veneti con il pari a inizio ripresa. Dall’altra il «Tucu» che mette la firma su un match insidioso. Intanto, Simone Inzaghi va alla scoperta di Lautaro Martinez. C’è da migliorare qualcosa nell’intesa con Dzeko. Il bosniaco è un giocatore diverso rispetto al belga, nel frattempo ritornato in Premier, al Chelsea. Ma l’ex giallorosso non si tira indietro nel fare a sportellate con i difensori avversari. Così facendo apre varchi interessanti per Lautaro Martinez. E il gol del pareggio a inizio ripresa segue questo copione. Provato e riprovato in allenamento perché qualche minuto dopo l’azione è la stessa: rimessa laterale di Perisic, testa di Dzeko, tiro dell’argentino. Solo che stavolta l’esito è ben diverso: il pallone termina sul fondo. Se Lautaro Martinez brilla e fa sorridere il tecnico nerazzurro, Correa è quello che lo fa impazzire di gioia. Lo ha voluto, lo ha preteso, lo ha riabbracciato appena arrivato a Milano. Con il sogno di vivere tante serate così.

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Il Messaggero