Il tedesco Nico Rosberg (Mercedes) ha vinto il Gp del Messico, terz'ultima prova mondiale. Sul circuito di Città del Messico ha preceduto l'altra Mercedes di Lewis...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Quarta e quinta le due Red Bull. Un doppio ritiro in casa Ferrari come non accadeva da sei anni (Melbourne 2009) ma Maurizio Arrivabene non è nè arrabbiato nè frustrato. «È stata una lezione di umiltà - le sue parole a Sky appena terminato il Gp del Messico - abbiamo toccato il cielo con un dito ma dobbiamo anche tenere i piedi per terra e oggi siamo finiti per terra e da questo dobbiamo imparare».
Nessun colpevole per la giornata storta di Città del Messico: «La squadra è motivata - aggiunge il team principal di Maranello - Siamo in F1 e queste cose possono capitare. Oggi i piloti hanno avuto più problemi di quello che dovevano. Ripeto, è stata una lezione e dobbiamo partire da qua a guardare avanti. Oggi abbiamo capito quello che dobbiamo fare».
Vettel ha chiesto 'scusà via radio dopo il secondo testa-coda che lo ha costretto al ritiro ma Arrivabene assolve il pilota tedesco: «Sebastian non deve chiedere scusa, nè noi dobbiamo chiedere scusa a lui. Lavoriamo insieme e dobbiamo solo ripartire da qui per capire quello che dobbiamo fare».
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero