«Sono partito ultimo in Ungheria 2 anni fa e sono arrivato quarto, quest'anno sarà più dura ma spero di andare a punti». È l'auspicio del...
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«Avevamo già discusso di questo col team -spiega il britannico durante la conferenza stampa piloti-, sicuramente avrà degli effetti che cercherò di minimizzare. Al di là della penalità che potrei incassare dovrò proseguire su questo slancio che ho preso prima della pausa (4 vittorie negli ultimi 5 gran premi ndr)». «Che piazzamento vorrei? Non ne ho idea, forse il quarto posto ma non saprei. Dipenderà dal passo degli altri, se le Red Bull ci saranno vicine, poi dovremo vedere se gli altri saranno lenti, le safety car ed altri fattori ancora», spiega Hamilton.
«L'obiettivo è sempre vincere però sarà durissima perché, come abbiamo visto, il gap si è ridotto, la Red Bull è cresciuta tantissimo, nelle ultime gare è stata veloce quanto la Ferrari, sarà molto più dura recuperare posizioni rispetto all'anno scorso e a quello precedente ma darò il massimo per riuscire a minimizzare i danni che arriveranno da questa penalità. Credo che sia uno sport di squadra, si vince e si perde assieme: se io sbaglio paga il team ed è giusto anche il contrario». Con 19 punti di vantaggio sul più diretto rivale in classifica piloti, il compagno di scuderia Rosberg, Hamilton tenterà di tagliare un traguardo importantissimo, quello dei 50 successi in carriera in F1: «Ogni giorno devo darmi un pizzicotto per riuscire a credere a quanto ho fatto in carriera, è un sogno. Guardando i Gp da ragazzo non avrei mai immaginato tutto questo, figuriamoci il traguardo di 50 vittorie».
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Il Messaggero