La Ryder Cup, a Parma tour fra i gioielli del centro

La Ryder Cup, a Parma tour fra i gioielli del centro
Il primo scatto di fronte al Municipio poi il set fotografico si è spostato di fronte al Duomo, al Battistero, nel Teatro Farnese, nel Teatro Regio e al Parco Ducale....

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Il primo scatto di fronte al Municipio poi il set fotografico si è spostato di fronte al Duomo, al Battistero, nel Teatro Farnese, nel Teatro Regio e al Parco Ducale. È questo il tour che ha visto protagonista questa mattina a Parma la Ryder Cup, la coppa del trofeo di golf più importante al mondo, manifestazione golfistica più importante al mondo. A portarla a Parma la Federgolf, in particolare Gian Paolo Montali, direttore generale Progetto Ryder Cup 2022, l'uomo incaricato di organizzare in Italia la gara proprio fra tre anni. Nei mesi scorsi l'iniziativa aveva toccato realtà come Roma, Firenze o la valle dei Templi e quelle immagini avevano fatto il giro del mondo.


«Una vetrina unica per le nostre bellezze artistiche - ha sottolineato Montali - attraverso la Ryder Cup abbiamo la possibilità di promuovere nel mondo, fra gli appassionati di sport e non solo, le nostre grandi eccellenze turistiche». Questa volta è toccato a Parma per due motivi particolari che spiega lo stesso Montali: «primo perché qui si è svolta la due giorni dell'Open d'Italia Disabili con quaranta atleti provenienti da varie parti del mondo e, secondo, perché Parma sarà il prossimo anno capitale italiana della cultura. Questa coppa potrebbe convincere turisti da tutto il mondo a venire a conoscerla meglio». E questa mattina in posa subito due turisti davvero speciali. Due scozzesi, con tanto di kilt, che vista la coppa hanno chiesto subito di fare un selfie. Dietro di loro tanti appassionati ma anche semplici curiosi.
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero