Golf, dal 2020 nuovo sistema di handicap universale

Golf, dal 2020 nuovo sistema di handicap universale
Uniformità. Si può riassumere così, in una sola parola, la decisione presa congiuntamente da R&A e USGA (autorità del golf a livello mondiale)...

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Uniformità. Si può riassumere così, in una sola parola, la decisione presa congiuntamente da R&A e USGA (autorità del golf a livello mondiale) volta a sviluppare un sistema unico mondiale di gestione degli handicap (strumento necessario a misurare l'abilità di ciascun giocatore) nel golf. Dopo oltre 6 anni di dibattito, dal 2020 entrerà in vigore un nuovo sistema universale, il World Handicap System (WHS), basato principalmente su 3 punti fondamentali: garantire a ciascun giocatore un handicap sufficientemente preciso che rispecchi la propria abilità di gioco; dare la possibilità di avere un handicap ad un maggior numero di giocatori; permettere agli handicap di essere validi e utilizzabili in tutto il mondo. Il progetto è andato in porto dopo una ricerca condotta in 15 paesi diversi sparsi in tutto il mondo, attraverso i quali il 76% dei 52.000 intervistati ha espresso il proprio sostegno a un World Handicap System. Mentre il 22% era disposto a considerare i suoi benefici e solo il 2% si è opposto. Tutto questo ha convinto R&A e USGA a voltare pagina grazie pure al supporto ricevuto da ogni autorità in materia di handicap come la Japan Golf Association e Golf Canada. Il golf cambia verso. Dal 2020 questo universo sportivo parlerà un linguaggio sempre più universale.
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Il Messaggero