Giro delle Fiandre: per l'edizione numero 100 tutti contro Cancellara e Kristoff

Giro delle Fiandre: per l'edizione numero 100 tutti contro Cancellara e Kristoff
Chi sarà il re dell’edizione numero 100 del Giro delle Fiandre che si correrà domenica prossima? Sono in tanti a chiederselo e i nomi su cui puntare sono...

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Chi sarà il re dell’edizione numero 100 del Giro delle Fiandre che si correrà domenica prossima? Sono in tanti a chiederselo e i nomi su cui puntare sono almeno dieci, anche se la ”guerra” vera e propria potrebbe essere tra quattro corridori. Ai primi posti troviamo lo svizzero Fabian Cancellara della Trek-Segafredo che definisce il Giro delle Fiandre la corsa più adatta alle sue caratteristiche oltre che la più amata con tre vittorie, nel 2010, 2013, 2014; c’è poi il norvegese della Katusha, Alexander Kristoff, che è andato a vincere questa corsa lo scorso anno dopo 25 chilometri di fuga ed è risultato vincente nella volata finale nella quale ha polverizzato Niki Terpstra e Greg Van Avermaet. Anche questi ultimi due corridori non devono essere sottovalutati e se in buona forma hanno ottime possibilità di centrare la vittoria.


Il campione del mondo Peter Sagan dopo essersi finalmente sbloccato con la vittoria alla Gand-Wevelgem è un altro favorito del Fiandre. Dopo il secondo posto nel 2012 e il quarto lo scorso anno Sagan potrebbe vincere la sua prima classica monumento proprio domenica in Belgio. Come non nominare poi uno dei grandi specialisti di queste corse, ovvero Tom Boonen, il belga della Etixx Quick Step che nel suo palmares vanta tre Fiandre e quattro Roubaix. Il polacco della Sky Michal Kwiatkowski è un altro nome da non sottovalutare dopo aver mostrato di essere in condizione vincendo l’ultima E3 Harelbeke, lo scorso 25 marzo. Possibilità di vittoria ci sono anche per il giovanissimo belga Tiesj Benoot della Lotto-Soudal che lo scorso anno al Fiandre, nel suo primo anno da professionista, si è piazzato al quinto posto ma anche il suo connazionale Sep Vanmarcke del Team Lotto NL-Jumbo e per finire l’olandese Lars Boom dell’Astana, che lo scorso anno chiuse al sesto posto ma che tra le sue vittorie vanta tre ori ai mondiali di ciclocross.


Per quanto riguarda gli italiani, non sembrano esserci troppe speranze di vittoria, in particolare guardando la classifica delle passate stagioni. L’ultimo a vincere questa corsa è stato Alessandro Ballan nel 2007 con Luca Paolini terzo e poi solo due piazzamenti nel 2012 con il secondo posto di Filippo Pozzato e il terzo di Ballan. Nel totale gli azzurri sono saliti dieci volte sul gradino più alto del podio con le storiche tre vittorie di seguito di Fiorenzo Magni nel 1949, 1950 e 1951, Dino Zandegù nel 1966, Moreno Argentin nel 1990, Gianni Bugno nel 1994, Michele Bartoli nel 1996, poi nel 2001 si è imposto Gianluca Bortolami e l’anno dopo Andrea Tafi. La corsa verrà trasmessa in diretta dalla Rai a partire dalle 12:20 da Rai sport e poi a seguire su Rai3 dalle ore 15.05. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero