Giro d'Italia, Mauro Vegni: «Tamponi anche stamattina e giovedì per salvaguardare la bolla»

Giro d'Italia, Mauro Vegni: «Tamponi anche stamattina e giovedì per salvaguardare la bolla»
E' una giornata molto difficile al Giro d'Italia. I tamponi svolti durante il giorno di riposo hanno messo in liuce la positività al coronavirus di Steven...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

E' una giornata molto difficile al Giro d'Italia. I tamponi svolti durante il giorno di riposo hanno messo in liuce la positività al coronavirus di Steven Kruijswijk, Michael Matthews e - soprattutto - l'abbandono dell'intera formazione della Mitchelton-Scott, oltre alle positività di alcuni membri dello staff di Ag2r La Mondiale e Ineos-Grenadiers. 

 

Mauro Vegni, direttore della corsa rosa, ha spiegato ai microfoni della Rai quali provvedimenti sono stati presi dal comitato organizzatore del Giro d'Italia e dall'Unione Ciclistica Internazionale al fine di salvaguardare il sistema delle "bolle" nelle quali si trovano le squadre: "Secondo i protocolli validati con l’UCI, siamo tenuti a fare altri tamponi nel prossimo giorno di riposo (lunedì 19), ma continueremo a controllare le squadre che hanno riscontrato delle positività, quindi stamattina si sono sottoposti ad altri tamponi e lo ripeteranno giovedì, questo perchè il virus ha un periodo di incubazione e non ci permette di capire come si può evolvere la situazione. E' drammatico perdere un team intero ma credo che abbiamo preso la decisione più corretta, in accordo con la squadra, dal punto di vista della sicurezza, abbiamo cercato di agire sulla base della responsabilità. Per tutti noi l'obiettivo resta quello di arrivare a Milano"

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero