Giro d'Italia, Bennett scala due volte lo Zoncolan "per ringraziare il mio compagno Affini"

Giro d'Italia, Bennett scala due volte lo Zoncolan "per ringraziare il mio compagno Affini"
Il monte Zoncolan è una delle salite più dure al mondo. Ieri il Giro d'Italia ha affrontato questa ascesa dal versante meno complicato, quello di Sutrio, ma si...

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Il monte Zoncolan è una delle salite più dure al mondo. Ieri il Giro d'Italia ha affrontato questa ascesa dal versante meno complicato, quello di Sutrio, ma si tratta comunque di un'ascesa che presenta punte tra il 22% e il 27% negli ultimi tre chilometri. Eppure, c'è chi ha scalato due volte in un giorno il Kaiser della Carnia. Nel corso della tappa vinta da Lorenzo Fortunato, in fuga con il vincitore era presente anche Edoardo Affini, che aveva sferrato l'attacco con l'obiettivo di aiutare il proprio capitano George Bennett nel finale.

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Il leader della Jumbo-Visma non è però riuscito ad ottenere il trionfo, chiudendo la tappa in settima posizione. L'australiano, una volta tagliato il traguardo, ha indossato una giacca ed è sceso giù fino a raggiungere il proprio compagno, distante più di 20 minuti dai migliori. I due hanno poi affrontato insieme il monte Zoncolan.

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"Scendere giù e ripetere la salita insieme al mio compagno Edoardo è un modo per ringraziarlo - ha spiegato George Bennett - lui ha lavorato tanto per me e mi dispiace non essere riuscito a finalizzare il suo grande lavoro". Una grande fatica condivisa per i due corridori, i quali, anche se non hanno vinto, hanno dimostrato cosa voglia dire essere una vera squadra.

 

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Il Messaggero