Tokyo 2020, Malagò (Coni): «I Giochi non sono a rischio. Tifosi all'Europeo di calcio? Va pianificato»

Tokyo 2020, Malagò (Coni): «I Giochi non sono a rischio. Tifosi all'Europeo di calcio? Va pianificato»
Le Olimpiadi di Tokyo non sono a rischio: lo ha assicurato il presidente del Coni Giovanni Malagò, che questa mattina è intervenuto - ospite del programma...

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Le Olimpiadi di Tokyo non sono a rischio: lo ha assicurato il presidente del Coni Giovanni Malagò, che questa mattina è intervenuto - ospite del programma Non è un Paese per Giovani (Rai Radio 2) - a proposito della decisione della Corea del Nord di ritirarsi dai Giochi. Che, secondo Malagò «non sono a rischio». Infatti, «al momento solo la Corea del Nord si è sfilata ma lì suppongo ci siano più che altro motivazioni di natura geopolitica», ha dichiarato il presidente del Coni. La cerimonia inaugurale si terrà il 23 luglio ed il Giappone è ora alle prese con la variante del Covid definita appunto "giapponese", «ma che è circoscritta lì» e trattandosi di isole «questo qualche vantaggio lo porta».

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Soprattutto il Giappone «ha preso una decisione molto coraggiosa - ha sottolineato Malagò - escludendo tutto il pubblico straniero. Conoscendo i giapponesi sono convinto che saranno quanto mai scrupolosi nel far rispettare le misure di sicurezza previste per tutti quelli che arrivano per le Olimpiadi». Altro tema affrontato la riapertura dello sport al pubblico in Italia, partendo dalle partite dell'Europeo di calcio programmate all'Olimpico di Roma. «L'obiettivo è ricominciare al meglio e prima possibile», ha proseguito Malagò.

«Ma bisogna programmare - ha aggiunto subito - serve tempo per pianificare e il tempo, a cominciare dall'Europeo, dice che mancano circa 60 giorni all'inizio dell'evento», così il presidente del Coni. Senza dimenticare che mentre alcuni eventi si svolgono a prescindere dalla presenza del pubblico «in questo caso c'è un diktat, diciamo più o meno elegante, dell'Uefa» che lo pretende. «Il problema è dire oggi, 8 aprile - ha concluso - che sarà concesso» l'accesso del pubblico allo stadio.

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Il Messaggero