Alexandra Agiurgiuculese riscrive la storia della ginnastica ritmica italiana: l'azzurra si mette al collo la medaglia di bronzo ai mondiali di Sofia. La diciassettenne...
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«Dedico questo straordinario risultato – ha esordito in mixed zone l’Agiurgiuculese, campionessa di origini romene esplosa agli Europei juniores di Holon 2016 - a coloro che mi hanno sostenuto in questi mesi, o forse dovrei dire anni. Un risultato grande come una casa che arriva dopo tanto tanto lavoro. Non è tutto rose e fiori come sembra quando arrivi alla cerimonia di premiazione. Sono salita in pedana per ultima, ero da sorteggio la cosiddetta ginnasta decisiva, quella che dice l’ultima parola. Non ho pensato al podio, ma a far bene, per me stessa, cercando di migliorare la prova in qualifica, magari facendo più giri o migliorando qua e là. Questa mattina mi ero piaciuta, ma l’esecuzione perfetta, si sa, non esiste. Si può sempre migliorare. Alla fine è arrivata la medaglia dei sogni ed è stata una sorpresa enorme». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero