Aperta la camera ardente di Felice Gimondi. A Bergamo un monumento per ricordare l’ex corridore

Aperta la camera ardente di Felice Gimondi. A Bergamo un monumento per ricordare l’ex corridore
Il feretro di Felice Gimondi è tornato a casa. Dopo il lungo viaggio, iniziato ieri notte da Taormina, questa mattina alle 7 è stata aperta la camera ardente del...

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Il feretro di Felice Gimondi è tornato a casa. Dopo il lungo viaggio, iniziato ieri notte da Taormina, questa mattina alle 7 è stata aperta la camera ardente del celebre corridore bergamasco. La moglie Tiziana, con le figlie Norma e Federica, hanno accompagnato la salma, seguendo il carro funebre da Taormina, e ad attenderli c’erano i fratelli Giuseppe ed Alessio. Come in un Giro d’Italia, le spoglie del grande campione, hanno attraversato l’intero Paese, da Sud a Nord, dalla Sicilia alla Lombardia, per il suo ultimo viaggio verso la sua terra.  Tante persone famose e semplici appassionati, hanno reso omaggio a Gimondi, morto per un malore il 16 agosto a Giardini Naxos, mentre era in vacanza con la famiglia. La piccola chiesa di Paladina, paese dove l’ex corridore viveva con la famiglia, ha accolto le sue spoglie e sempre lì domani saranno celebrati i funerali. Sono tre i Comuni che hanno proclamato il lutto cittadino, Sedrina dove Gimondi era nato il 29 settembre del 1943, Almè e Paladina, ma tutta la bergamasca si è unita per ricordare il suo campione. Tra i primi ad arrivare questa mattina c’era il sindaco di Bergamo Giorgio Gori, che ha promesso di fare un monumento per ricordare le imprese del grande campione. Fuori la camera ardente, ci sono le biciclette dei gimondiani parcheggiate. Si vedono persone con la maglia della Salvarani e della Bianchi, le due squadre con cui aveva corso dal 1965 al 1979. Sono in molti a mostrare fotografie in bianco e nero, o selfie fatti con il telefonino, in cui l’ex corridore sorridente si era fatto fotografare per un ricordo. Domani alle 11  verranno celebrati i funerali dal parroco di Paladina, don Vittorio Rossi e monsignor Mansueto Callioni, parroco di Almè. Si attendono migliaia di persone per l’ultimo saluto a Felice Gimondi e la piazza, davanti la chiesa, verrà chiusa per accogliere chi non potrà entrare in chiesa. Il rito funebre verrà trasmesso anche da Rai Sport a partire dalle 10:40. 
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Il Messaggero