Gianluca Gaetano dalla gioia al dramma. È stata una domenica dai due volti per il ragazzo di Cimitile (Napoli) messosi in luce nella Primavera e che ha coronato...
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Gol ed emozioni a Ferrara: il Napoli batte la Spal 2-1
Cosa è successo. Tutto è accaduto proprio in quei minuti finali. Gaetano rileva Callejon quando il 90' è già scoccato e c'è da giocare il recupero, quando nella palazzina del comune vicino Nola in cui abitano i familiari scatta la festa. Vengono esplosi dei fuochi d'artificio, si sente della musica ad alto volume, forse qualche schiamazzo. I vicini, infastiditi da quei festeggiamenti giudicati eccessivi, chiamano i carabinieri. Il clima degenera, volano insulti, forse qualche spintone. Nonna Carmela, 67 anni, prova a sedare gli animi tra le opposte fazioni, ma viene colta da malore. Inutili i soccorsi, il suo cuore non ha retto a quel mix di emozioni e rabbia. Sul suo corpo verrà eseguita l'autopsia. Gaetano apprende la notizia dal tecnico Ancelotti e dal ds Giuntoli quando l'aereo che lo riporta a Napoli atterra a Capodichino e affida ai social il ricordo della nonna: «Mi hai visto esordire e poi te ne sei andata senza che potessi salutarti. Sarai sempre nel mio cuore». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero