Germania, torna la violenza: a Dortmund feriti, denunce e aggressioni

Germania, torna la violenza: a Dortmund feriti, denunce e aggressioni
Polemiche in Germania, non più isola felice del calcio, per i gravi incidenti di sabato scorso in occasione della partita di Bundesliga fra Borussia Dortmund e RB Lipsia. I...

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Polemiche in Germania, non più isola felice del calcio, per i gravi incidenti di sabato scorso in occasione della partita di Bundesliga fra Borussia Dortmund e RB Lipsia. I problemi erano cominciati già prima dell'incontro, quando circa quattrocento supporter del Dortmund avevano attaccato con lanci di sassi i poliziotti ma anche intere famiglie, comprese donne e bambini, al seguito della squadra di Lipsia. All'interno dello stadio, durante la coreografia prima del fischio d'inizio, sulla curva del Dortmund sono apparsi striscioni aggressivi contro gli agenti di polizia, e un paio inneggianti ad Antonino Speziale, il ragazzo catanese condannato per la morte dell'ispettore di polizia Filippo Raciti.


Altri erano contro il calcio moderno e contro il club di Lipsia, in cui si inneggiava al suicidio del direttore sportivo della squadra ospite. Il bilancio finale è stato di 10 tifosi del Lipsia e 4 agenti di polizia feriti, e di 28 denunce per tifosi del Borussia Dortmund. «Chi lancia pietre contro la polizia, senza neppure un minimo di riguardo per famiglie e bambini, non è un vero tifoso e non deve stare in uno stadio ma dietro le sbarre», ha detto il ministro dell'Interno Thomas de Maizière, mentre il capo del sindacato di polizia ha criticato la società di casa per aver dato inizio alla partita, poi finita 1-0 per il Dortmund. «Si notava un'estrema aggressività dei tifosi di casa contro quelli del Lipsia», ha detto alla Bild un agente presente allo stadio, «che si indirizzava contro tutti i tifosi avversari, senza risparmiare bambini, donne e famiglie».


È dall'inizio della stagione che la squadra del Lipsia viene criticata dalle frange estreme del tifo delle altre squadre della Bundesliga per la simbiosi con la multinazionale Red Bull, che è dietro alla rapida ascesa di questo club passato in pochi anni dalle leghe regionali alla massima serie. Oggi il Lipsia è al secondo posto in Bundesliga e contende al Bayern Monaco la vittoria finale del campionato.

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Il Messaggero