dal nostro inviato MONTPELLIER C'è De Rossi da una parte e l'Italia dall'altra. Il centrocampista a fare...
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MONTPELLIER C'è De Rossi da una parte e l'Italia dall'altra. Il centrocampista a fare l'ultimo sforzo per giocare a Bordeaux contro la Germania e i suoi compagni a provare lo stesso modulo senza il regista titolare (e senza nemmeno l'alternativa: Thiago Motta, ammonito contro il Belgio e contro la Spagna, è stato squalificato). La Nazionale lavora anche al piano B, senza farsi spaventare dai 31 gradi di Montpellier.
FULL IMMERSION
De Rossi si è presentato per primo, alle 9 di mattina, al centro sportivo Bernard Gasset. Fisioterapia, ginnastica e qualche esercizio in campo e in palestra per non sentirsi semplicemente un convalescente. I progressi ci sono, ma ancora è presto per capire se c'è la farà. L'ottimismo c'è: l'infortunio, contusione al muscolo della coscia con ematoma, non è grave. E soprattutto, giocandoci sopra, non si rischia di peggiorare la situazione. Il centrocampista ha già dato la disponibilità. A esserci, anche portandosi un po' di dolore in partita. Dipende, insomma, da Conte.
MODULO CONFERMATO
Conte non cambia: avanti con il 3-5-2. Con Sturaro al posto di De Rossi nell'addestramento di ieri mattina e con Parolo in mezzo al centrocampo. Se Giaccherini si alza, ecco il 3-4-3, con Eder più largo a destra. In fase difensiva il 5-3-2, con Florenzi e De Sciglio allineati ai centrali Barzagli, Bonucci e Chiellini, e a volte, il 4-4-2. Darmian resta in corsa: è in ballottaggio con Sturaro. Florenzi, in questo caso, farebbe la mezzala. insigne ed El Shaarawy, i possibili cambi in corsa. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero