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Inarrestabile Genoa, a Crotone arriva una vittoria rotonda. Un 3-0 che non ammette replica e getta, sempre più, nello sconforto la squadra di Stroppa. La cura Ballardini funziona di bene in meglio partita dopo partita. Numeri stellari. Seconda vittoria consecutiva dopo quella casalinga con il Cagliari. Dieci punti nelle ultime quattro partite. Quattordici nelle sette della sua quarta gestione iniziata l’antivigilia di Natale in casa dello Spezia. Una risalita pazzesca dal fondo sino al quattordicesimo posto, con sei lunghezze di margine sulla zona retrocessione.
Il vantaggio arriva al 24’ ed è costruito da Shomurodov, Destro e Zajc. La difesa pitagorica va in affanno e respinge male, Destro trafigge Cordaz. Il Genoa non si ferma e, dopo altri 5 minuti, infligge un altro colpo: su suggerimento di Zappacosta, Czyborra manda in buca d’angolo con un preciso diagonale. Il Crotone fatica a riorganizzarsi, la reazione è totalmente assente. La ripresa di apre ancora sotto il segno del Genoa. Destro sguscia via tra i difensori e raccoglie nel migliore dei modi il suggerimento di Zajc. Nove gol in questo campionato, otto negli ultimi due mesi.
Girandola di cambi, la squadra di Ballardini va vicina alla quarta marcatura con Pjaca al 68’. Soltanto negli ultimi minuti, il Crotone cerca il gol della bandiera. Un obiettivo sfumato all’89’ da Benali che entra in area, servito da Simy, e colpisce il legno. Dopo il 4-1 dell’andata, Stroppa rimedia un’altra batosta contro il Genoa, completamente rigenerato da Ballardini.
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