La Lanterna si colora ancora una volta di blucerchiato. La quinta vittoria della Sampdoria nelle ultime sette stracittadine porta la firma di Gabbiadini, illuminato da un...
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LA PARTITA Thiago Motta, oltre a Kouamè fermato dalla rottura del crociato e agli squalificati Pandev e Agudelo, deve pure rinunciare a Favilli, in non perfette condizioni a causa di un affaticamento muscolare. E’ 3-4-2-1: prima Schone e Sturaro sono chiamati ad agire alle spalle di Pinamonti, poi durante il riscaldamento Sturaro dà forfait ed è sostituito da Sanabria. Con i problemi fisici patiti da Gabbiadini, cade il ballottaggio De Paoli-Thorsby: entrambi sulla catena di destra, Ramirez è partner di Quagliarella.
La Samp inizia il match con un atteggiamento più propositivo. I limiti in fase di costruzione sono i soliti ma l’effervescenza di Ramirez, subito pericoloso al 9’ con una punizione respinta da Radu e ancora al 18’ con un affondo stoppato dalla difesa del Genoa, fa leggermente pendere l’ago dalla parte della squadra di Ranieri. Il Genoa si affaccia dalle parti di Audero dopo il 20’. Nel giro di un minuto, si passa dalla punizione a spiovere di Pajac fuori di pochissimo alla botta di Pinamonti murata da Colley. Da destra nascono i maggiori pericoli per la Samp, fascia in cui Thorsby non riesce a contenere Pajac. In quella zona, dopo l’infortunio di Ekdal, Ranieri inserisce Murillo con lo spostamento del danese in mediana.
Anche il secondo tempo si muove lungo lo schema della prevedibilità. Mezz’ora di lotta serrata a centrocampo, nessuna delle due squadre riesce a esercitare la propria supremazia sull’altra. Si va per flash: Murillo anticipa Sanabria. Ribaltamento di fronte, Ramirez giù in area e Doveri lo ammonisce per simulazione. Il Genoa sembra crederci di più, Thiago Motta si gioca le carte Ankersen e Jagiello. Ranieri, vedendo la squadra rintanarsi nella sua metà campo, dà la scossa con il cambio delle punte: Gabbiadini e Caprari per Ramirez e Quagliarella. E’ la mossa giusta: all’85’ Linetty, migliore della gara per palloni recuperati e intensità, approfitta di un errore di Ghiglione e castiga Radu con un velenoso sinistro. E’ il gol che decide il derby della Lanterna numero 119 gettando il Genoa nel più totale sconforto e facendo scoppiare la gioia della tifoseria blucerchiata.
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Il Messaggero