Genoa-Milan 0-3: Ibra e doppietta di Messias. Pioli a -1 da Spalletti

Diretta Genoa-Milan dalle 20.45: probabili formazioni e dove vederla
Dopo la quaterna rimediata a Firenze e la debacle di San Siro con il Sassuolo, il Milan torna a correre e, complice la rimonta subita dal Napoli proprio al Mapei Stadium, si...

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Dopo la quaterna rimediata a Firenze e la debacle di San Siro con il Sassuolo, il Milan torna a correre e, complice la rimonta subita dal Napoli proprio al Mapei Stadium, si riporta a -1 dalla vetta.  La spinta giusta la danno prima Ibrahimovic con una magistrale punizione e poi Messias con una doppietta. Dopo Madrid, questa volta alla prima da titolare in campionato, il brasiliano vive nuovamente una serata magica: astuzia e opportunismo nella prima marcatura, precisione e ottima lettura del gioco nella seconda.



L’incontro con il suo indimenticabile passato è amarissimo per Shevchenko. Pioli gli infligge una lezione davvero severa. Assenza importanti da una parte e dall’altra, ma il Diavolo surclassa un Genoa spuntato e molto fragile difensivamente in ogni zona del campo.

LA PARTITA - Messias e Krunic dal primo minuto: sono le scelte principali di Pioli per ritrovare la diritta via smarrita prima di Firenze. Shevchenko cambia due pedine rispetto a Udine con l’inserimento di Vanheusden in difesa e Ghiglione a destra.

Pioli deve correre ai ripari dopo soli 4 minuti. L’infortunio di Kjaer, alle prese con un fortissimo dolore al ginocchio dopo un contrasto in mediana, lo costringe a far riscaldare ed entrare velocemente Gabbia. Nonostante questo, il Milan passa su punizione con un colpo del suo fuoriclasse senza età. Il perfetto destro a giro di Ibrahimovic è una gioia per gli occhi di Pioli. Siamo al 10’ ed è l’inizio di una fase di pressione che vede tutto il Genoa ripiegato nella sua metà campo. Hernandez e Kalulu giocano molto alti, Messias e Diaz si scambiano il pallone con frequenza all’altezza della trequarti senza che nessuno riesca a toglierlo.  Sono loro a creare maggiori grattacapi alla retroguardia, costretta in più di un’occasione a ricorrere all’esperienza di Masiello per evitare di capitolare. E’ il trentacinquenne viareggino a mettere il piede al 46’ sulla ravvicinata botta di Krunic ma il suo intervento è vanificato dalla contemporanea dormita di Vasquez e Badelj: Messias, indisturbato, infila di testa Sirigu.

 

 

Shevchenko toglie l’indisponente Sturaro e inserisce Hernani, Pioli boccia Gabbia e riconfigura la difesa con l’inserimento di Florenzi a destra e lo spostamento di Kalulu al fianco di Tomori. Il Genoa reagisce con una doppia chance per Ekuban: in particolare sulla prima, uno splendido avvitamento di testa scaturito da punizione di Rovella, è determinante Maignan. Al Milan basta accelerare per chiudere definitivamente la pratica Genoa: è quanto accade al 61’ quando la perfetta intesa Hernandez-Diaz favorisce ancora una vota Messias, bravo a castigare nuovamente Sirigu. Il suo colpo di biliardo vale il definitivo 3-0.

 

Genoa-Milan, le formazioni ufficiali

GENOA (3-5-2): Sirigu; Masiello, Vasquez, Vanheusden; Ghiglione, Sturaro, Badelj, Rovella, Cambiaso; Bianchi, Ekuban. All. Shevchenko.

MILAN (4-2-3-1): Maignan; Kalulu, Kjaer, Tomori, Theo Hernandez; Kessie, Tonali, Messias, Krunic, Brahim Diaz; Ibrahimovic. All. Pioli. 

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Il Messaggero