Genoa, Ballardini: «A Verona con fame e cattiveria»

Genoa, Ballardini: «A Verona con fame e cattiveria»
«Ci vuole fame e cattiveria nelle due fasi di gioco». Semplice e diretto l'allenatore del Genoa Davide Ballardini in vista della delicata trasferta di Verona....

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«Ci vuole fame e cattiveria nelle due fasi di gioco». Semplice e diretto l'allenatore del Genoa Davide Ballardini in vista della delicata trasferta di Verona. «Vedo un Genoa che è squadra - ha spiegato il tecnico -, che si aiuta, che è ordinata e compatta. Le qualità oggi vengono all'ultimo posto, quello che serve è la fame da avere in queste situazioni non solo dopodomani ma in tutte le partite. Sottolineo fame perché se hai qualità e non hai fame, vince chi ha più fame e meno qualità». Intanto il suo Genoa appare in crescita come dimostrano i quattro punti conquistati in campionato contro Crotone e Roma e la qualificazione in Coppa Italia. «Ma adesso servirà ancora più consapevolezza, più forza e più determinazione nelle due fasi di gioco. Dovremo cercare di condizionare ancor di più gli avversari quando saranno in possesso della palla, essere sempre più attivi nella riconquista ed essere ancora più incisivi e semplici e profondi quando l'avremo noi» ha detto Ballardini. Attenzione però al Verona, squadra in crescita. «Sono in un momento di fiducia, quindi si sentono in grado di poter competere con tutti - ha spiegato Ballardini -. Ultimamente hanno fatto buone partite, anche l'ultima in Coppa Italia battendo il Chievo. Sono in salute, si conoscono e si sono rinforzati, Inoltre hanno individualità di spessore da Caceres a Romolo, da Cerci a Pazzini, giocatori importanti anche a livello individuale».
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Il Messaggero