«Sul piano difensivo nel primo tempo non abbiamo sofferto tanto, poi il gol su calcio d'angolo arrivato dopo le tante sostituzioni nella ripresa ci ha dato una botta, non...
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non potevamo sviluppare un gioco offensivo di qualità che resta però il nostro obiettivo. «Lo Sporting Lisbona è una bella squadra, soprattutto già pronta fisicamente, mentre noi al momento non lo siamo. Ma è tutto normale». Così Rudi Garcia dopo la sconfitta della Roma in amichevole per 2-0 in casa della squadra portoghese. Il tecnico francese, commentando a 'RomaTv' il ko arrivato allo stadio Josè Alvalade, spiega poi che il riferimento alla condizione atletica dei giallorossi «non è un alibi perchè potevamo fare meglio, ma abbiamo sofferto il loro pressing».
Continueremo a farlo non solo con questi attaccanti, ma anche con quelli che arriveranno». E il pensiero va subito a Edin Dzeko, obiettivo numero uno per rinforzare il reparto offensivo. In difesa, invece, da registrare il buon esordio tra i pali del polacco Szczesny. «Mi è piaciuto, ha fatto tre grandi parate, e sui gol non poteva fare nulla - sottolinea Garcia -. Ma non dimentico che De Sanctis ha fatto un buon primo tempo, quindi posso dire che siamo contenti di avere due portiere di questo livello».
Nel dopo partita si è affacciato anche Maicon. “Loro hanno un passo in più, ho parlato con i brasiliani dello Sporting e mi hanno detto che stanno avanti con la preparazione. Noi dobbiamo crescere, è difficile giocare a ritmi alti ma ci siamo quasi. Quest’anno voglio prendere in mano la squadra, cercherò di fare il massimo perché voglio giocare. Poi deciderà il mister chi far scendere in campo. La preparazione di Norman? Ognuno ha le sue caratteristiche”. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero