«Credo fermamente nello scudetto. Sì, possiamo farcela». ll tecnico della Roma, eletto miglior allenatore francese dell'anno per la terza volta dai suoi colleghi...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
«Lo scorso anno ci siamo imbattuti in una Juve stratosferica, che ha battuto ogni record. In questa stagione troviamo lo stesso scenario - le parole di Garcia, intervistato dal magazine prima che dell'ultimo turno di campionato -. Abbiamo tre punti in meno, ma dovremmo essere alla pari perchè abbiamo perso per 3-2 a Torino con tre gol irregolari».
In realtà, adesso il gap si è ridotto ad una sola lunghezza e la corsa al titolo si è fatta ancor più avvincente. «Se la Juve è ancora protetta dagli arbitri? No, no, non dico questo. Non sono negativo a priori contro la Juve - aggiunge Garcia -. A Torino l'arbitro ha sbagliato, questo è tutto. Ho solo fatto notare che anche i migliori arbitri, e Rocchi fa parte di questa categoria, possono perdere la loro personalità in uno stadio come quello. Cosa ha in più la Juve? L'esperienza e la maturità. La Roma è ancora in costruzione».
«Devi essere molto ambizioso e dimostrare a tutti che la guida è fiduciosa. Ho sempre creduto nelle dinamiche positive. E quando la testa sta bene, le gambe seguono. Vincere lo scudetto con la Roma sarebbe come ripetere l'exploit con il Lilla nel 2011» conclude Garcia. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero