Galatasaray «all’italiana» con Muslera, Sneijder e Podolski. Il Tottenham fa paura con Harry Kane

Galatasaray «all’italiana» con Muslera, Sneijder e Podolski. Il Tottenham fa paura con Harry Kane
Rivale europeo della Lazio, il Galatasaray allenato da Mustafa Denizli è al momento la quarta forza del campionato turco. È scivolato in Europa League dalla fase a...

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Rivale europeo della Lazio, il Galatasaray allenato da Mustafa Denizli è al momento la quarta forza del campionato turco. È scivolato in Europa League dalla fase a gironi della Champions, chiudendo il cammino alle spalle dell’Atletico Madrid e del Benfica. Una squadra capace di segnare molto, ben 40 gol nelle 21 sfide stagionali, ma pure di subire parecchio, niente meno che una rete ogni 67 minuti. Tra gli elementi più conosciuti, spiccano l’ex portiere laziale Muslera, gli ex interisti Sneijder e Podolski, Burak Yilmaz, Selçuk Inan e il campione del mondo tedesco Grosskreutz. Come si sa, in Turchia l’ambiente è storicamente piuttosto caldo, e i 50 mila tifosi del Nuovo Ali Sami Yen sono di certo una delle risorse della squadra.


Più completo è di sicuro il Tottenham, «pescato» dalla Fiorentina proprio come nella passata stagione. Passarono i viola, un anno fa, e volarono fino alle semifinali. Nel frattempo, guidati da Mauricio Pochettino, gli Spurs hanno però acquisito una maggiore fluidità e, di riflesso, una maggiore consapevolezza. Ora sono quinti in Premier League, un paio di mesi fa hanno perfino rifilato un poker al Manchester City e giovedì scorso hanno concluso la prima fase dell’Europa League da capilista del girone J. Il cuore della rosa è cosituito da un sestetto di giocatori: vale a dire il portiere (e capitano) Lloris, l’ex romanista Lamela, Alderweireld, Vertonghen, Vorm e soprattutto dal numero 10, l’attaccante Harry Kane, classe ‘93, la grande rivelazione della stagione britannica.


Del Villarreal, infine, non si può non ricordare subito l’impresa compiuta proprio ieri sera: aver battuto il Real Madrid, e non avergli lasciato neppure la felicità di un gol (1-0). Insomma, per saltare agli ottavi il Napoli dovrà spendere tante energie contro la squadra dello spagnolo Marcelino, adesso quinta nella Liga, a tre lunghezze dal Madrid di Benitez. Al pari del Tottenham, gli spagnoli hanno raccolto 13 punti nel girone europeo e si sono attestati dietro al Rapid Vienna. A nobilitare la squadra, su tutti, il centravanti Soldado insieme a Bruno Soriano, a Jokic e all’ex milanista Bonera. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero