Francia, allarme influenza del cammello in vista della finale. Rischio contagio per l'intera squadra?

Negli impianti è tornata la massima precauzione, tra obbligo di mascherine per chi è in contatto con i giocatori e distanziamento

Francia, allarme influenza del cammello in vista della finale. Rischio contagio per l'intera squadra?
In vista della finale del Mondiale, in programma domenica alle 16, la Francia potrebbe essere costretta a fare i conti con gli arruolabili. Nei giorni scorsi Rabiot e Upamecano...

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In vista della finale del Mondiale, in programma domenica alle 16, la Francia potrebbe essere costretta a fare i conti con gli arruolabili. Nei giorni scorsi Rabiot e Upamecano hanno dato forfait per influenza e ieri anche Coman ha riscontrato lo stesso problema. La nuova minaccia per la salute della Nazionale di Deschamps sarebbe rappresentata dall'influenza del cammello (Mers-CoV), malattia infettiva trasmessa dagli animali, o dai loro prodotti (si pensi al latte non pastorizzato), che vede il Qatar come la località in cui l'esposizione al rischio è più alta.

 

Tra i suoi sintomi ci sono febbre, difficoltà respiratorie, vomito e diarrea. Il commissario tecnico francese, subito dopo la semifinale contro il Marocco, ha circoscritto il problema: "Non sono preoccupato, sono casi di febbre dovuti agli effetti dell'area condizionata. Abbiamo preso precauzioni affinché non ci fossero contatti né con Upamecano né con Rabiot". Ieri sera il centrale difensivo si è presentato in panchina, mentre il centrocampista della Juventus è rimasto in albergo. Negli impianti è tornata la massima precauzione, tra obbligo di mascherine per chi è in contatto con i giocatori e distanziamento, così come il dubbio che possa trattarsi di casi diversi di malattia, traCovid (i tamponi non sono obbligatori) e la nuova sindrome respiratoria mediorientale. 

 

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Il Messaggero