Formula 1, sorpasso Mercedes su una Ferrari sbiadita

Formula 1, sorpasso Mercedes su una Ferrari sbiadita
Il Campionato non è ancora perso, ma la strada adesso è tutta in salita. Nel Mondiale Piloti Seb deve recuperare 40 punti a Lewis (281 a 241), in quello Costruttori...

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Il Campionato non è ancora perso, ma la strada adesso è tutta in salita. Nel Mondiale Piloti Seb deve recuperare 40 punti a Lewis (281 a 241), in quello Costruttori il ritardo di Maranello rispetto a Stoccarda è salito a 37 lunghezze (452 a 415). La SF71H è senza dubbio una grande macchina, una monoposto in grado di adattarsi e vincere su circuiti di tutti i tipi.

Forse in questa fase della stagione, però, non è la migliore in assoluto come quasi tutti avevamo pensato. Al di là delle magie che è in grado di fare Hamilton, e degli errori in cui è incappato Vettel, l'auto attualmente più in palla è apparsa la Mercedes che ha dimostrato una superiorità non netta, ma evidente su due circuiti apparentemente opposti come la velocissima Monza e la cittadina Singapore. Nel finale del Gran Premio d'Italia Lewis volava con le gialle soft (ha segnato il giro più veloce) ed altrettanto ha fatto a Singapore dove il suo crono è stato superato solo da Magnussen che nel finale ha montato le hypersoft nuove proprio per centrare questo obiettivo. 
L'inglese con le soft ha girato un secondo e mezzo più veloce rispetto al giro più rapido di Sebastian che aveva le più soffici ultrasoft. La cosa che fa più paura, però, non è l'aspetto tecnico, ma Lewis Hamilton, un pilota che attualmente appare veramente bionico, imbattibile. Il giro in qualifica con cui ha conquistato la pole, più che il ritmo asfissiante di Schumacher, ha ricordato la velocità pura di Ayrton Senna. Un capolavoro assoluto. L'inglese sembra il migliore anche nell'utilizzo delle gomme ora che i tecnici di Stoccarda hanno trovato le soluzioni giuste per far dialogare la W09 con le Pirelli di tutti i colori.
Velocissimo in prova (79 pole position in 223 gare, record assoluto), infallibile in gara (129 volte sul podio), con un tipo così non è affatto facile vincere tutte le corse, l'unica chance che è rimasta a Vettel per essere sicuro di diventare Campione. Impresa quasi impossibile ricordare un errore di Lewis in gara.
INFALLIBILE IN GARA

Da quando corre in Mercedes dal 2013 è quasi sempre arrivato a punti, in 112 gare si è ritirato solo 8 volte: in 4 occasioni è stato tradito dal propulsore (Melbourne 2014, Singapore 2015, Sepang 2016, Austria 2018), una volta dai freni (Montreal 2014), un paio di volte ha fatto a ruotate con l'amico-nemico Rosberg (Spa 2014, Barcellona 2016), solo una volta si è toccato con un rivale (contatto con la Red Bull di Vettel a Suzuka 2013). Mai è finito fuoristrada da solo. Con un personaggio del genere rimontare è un'impresa disumana. In più ci sarà da stare attenti a Verstappen che anche lo scorso anno fece un ottimo finale di stagione (primo ad Austin e Messico City, secondo a Suzuka) che potrebbe aiutare Lewis a togliere punti a Sebastian (ad Hamilton se vince Max può andare bene). Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero