Doveva essere il Gran Premio della Ferrari dopo la prima fila conquistata a nove anni di distanza da quella del Gp di Francia 2008 e invece sarà ricordato come il primo Gp...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Una corsa quella sul suggestivo circuito di Sochi posizionato tra il mare e le montagne innevate cominciata con il super scatto di Bottas ai danni delle Ferrari e l'ingresso dopo le prime curve della safety-car a causa dello scontro tra la Renault di Palmer e la Haas di Grosjean. Non prende neanche il via Fernando Alonso che si ferma mestamente con la sua McLaren all'ingresso della pit-lane costringendo i commissari a far ripetere il giro di ricognizione per far rimuovere la vettura dello spagnolo. È invece inarrestabile la fuga verso la sua prima vittoria in Formula 1 di Bottas che non sbaglia niente e nell'ultima parte di gara resiste bene alla rimonta di Vettel arrivatogli quasi sugli scarichi. Una rincorsa, quella del tedesco della Ferrari, rallentata in parte da un 'misunderstanding' con Massa che in fase di doppiaggio lascia strada ma forse non abbastanza come avrebbe voluto il quattro volte campione del mondo che dall'abitacolo mostra il dito medio in segno di disappunto, ma poi nel paddock minimizza quanto accaduto con l'ex ferrarista.
Anche perché tutto sommato, nonostante i tifosi e gli uomini in Rosso sognavano una bella doppietta dopo la prima fila conquistata in qualifica, Vettel può essere contento del vantaggio aumentato nel Mondiale piloti sul suo più diretto avversario Hamilton che oggi è sembrato l'ombra di se stesso. Il tedesco della Ferrari potrà poi contare anche sull'appoggio indiretto di Bottas per la corsa al suo primo titolo in Rosso (il quinto in assoluto) visto che il finlandese per quanto visto a Sochi non sembra proprio intenzionato a lasciare strada neanche al suo compagno di scuderia. E proprio l'ex Williams, nella festa del podio a cui ha partecipato anche il presidente russo Vladimir Putin, non ha nascosto che il suo primo obiettivo è il Mondiale. Hamilton e Vettel che, forse, già pensavano di poter essere gli unici due veri protagonisti della stagione 2017 sono avvertirti e con questa Ferrari non è detto che anche un certo Raikkonen ci stia facendo un pensierino, visto che è l'unico dei quattro che ha già vinto a Maranello. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero