Per ritrovarlo così sorridente bisogna fare un bel viaggio all'indietro. La rimonta-show dall'ultimo al secondo posto riporta il sereno in Sebastian Vettel che nel...
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Guarda allo sprazzo di luce con sollievo anche il team principal della Ferrari, Mattia Binotto: «Contentissimi per Vettel, ha fatto una bellissima gara, se l'è meritata. Credo che per lui sia un'iniezione di fiducia, importante in questa fase della stagione. La macchina ha funzionato bene e credo che anche i pit stop siano stati tutti giusti -. Indipendentemente dal caldo, dal freddo, dall'asciutto o dal bagnato, la macchina in questo weekend si è comportata bene». Il podio per Vettel rappresenta un buon rilancio: «È fondamentale per lui, specialmente qui in Germania, davanti al suo pubblico e sicuramente la spinta l'ha sentita. Questa è un'iniezione di fiducia». Sfortunato Charlese Leclerc, che ha finito la gara contro il muro. «Ci siamo guardati negli occhi ed è bastato così. Credo non ci sia nulla da aggiungere, lo sa bene, ne è consapevole. Credo che per lui, oggi è stata sicuramente un'occasione mancata - dice Binotto -. Però, ci sono tante altre gare, si rifarà. Non c'è dubbio che è un ragazzo velocissimo e
che anche oggi stava facendo qualcosa di straordinario».
Deluso infatti il giovane monegasco, che però recrimina sulla condizione della pista: «Basta un errore per rovinare tutto e questo è colpa mia. Ma sembrava di stare sul ghiaccio - le parole di Leclerc -. Penso che in Formula 1 un asfalto come quello che c'è fuori dalle ultime due curve non può succedere. Non è possibile. Il mio non era un errore grave, ma quando sono arrivato in quel punto avevo zero grip a 60-70 km/h: sembrava di essere sul ghiaccio. Un peccato, anche se questo non mi discolpa. Imparerò da questo errore». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero