Una Ferrari col freno a mano tirato e l'incubo del coronavirus in agguato a rendere tutto più difficile. Nell'ultimo giorno di test a Montmelò in vista del...
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Altro problema, non solo per la Ferrari, è la minaccia del coronavirus: se per l'Australia sembra essere scongiurato l'annullamento come accaduto oggi ad esempio per un altro grande evento del mondo dei motori come il Salone dell'Auto di Ginevra, per i prossimi Gp del Bahrain e del Vietnam le situazioni vanno monitorate costantemente. Il patron americano del Circus Chase Carey, arrivato a Barcellona negli ultimi giorni di test. Casey, la cui presenza era prevista in Catalogna al di là del tema COVID-19, ha fatto un giro tra le varie hospitality e parlato con le squadre di diversi argomenti e tra questi anche dell'emergenza coronavirus. In generale tra le scuderie non c'è apprensione, o almeno non c'è per ora dato che l'Australia non ha chiuso l'ingresso agli italiani per i focolai che si sono sviluppati nell'ultima settimana né imposto restrizioni tali da pensare che qualcuno non possa entrare. Per il Bahrain, invece, come già fatto per la F2 e la F3, ci si sta muovendo al fine di garantire che il personale della Formula 1 non abbia problemi. Stessa procedura prevista per il Vietnam, dove per il momento gli italiani sono nella «lista» di persone che non possono accedere nel Paese.
A parlare del coronavirus è lo stesso Binotto secondo cui «serve prudenza, dobbiamo essere sicuri di muoverci correttamente.
Il Messaggero