Ferrari, il binomio non si spezza: avanti con Vettel e Leclerc

Charles Leclerc e Sebastian Vettel
Cena degli auguri a Maranello. Onori di casa fatti da Louis Camilleri, amministratore delegato del Cavallino, e da Mattia Binotto, responsabile della Scuderia. E subito una...

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Cena degli auguri a Maranello. Onori di casa fatti da Louis Camilleri, amministratore delegato del Cavallino, e da Mattia Binotto, responsabile della Scuderia. E subito una notizia: la monoposto del 2020 verrà presentata l’11 febbraio. Leggermente in anticipo rispetto agli anni scorsi. Il motivo spiegato da Binotto: «Vogliamo fare molte prove prima dell’inizio dei test previsto a Barcellona il giorno 18. Ci sarà un’uscita in pista a Fiorano prima della partenza per la Spagna, il cosiddetto filming day, nel quale si possono completare 100 giri. Sulla nuova macchina nessuna informazione particolare. «Le regole non cambiano, non ci sono rivoluzioni». Il colore sarà ancora il rosso opaco «Ci permette - ha aggiunto Mattia - di risparmiare qualcosa nel peso». Secondo alcune indiscrezioni comunque non mancheranno alcuni sviluppi importanti. Per esempio sulle sospensioni, che potrebbero essere idrauliche. Certamente cambierà almeno parzialmente l’aerodinamica. La Ferrari ha diversi obiettivi da centrare per rimediare alle carenze del 2019: migliorare la velocità nelle curve lente, usare meglio le gomme e trovare l’affidabilità che in alcuni casi è mancata.

«SEB VERSO LA MCLAREN»
La formazione dei piloti è ovviamente confermata, anche perché Vettel ha un contratto per un altro anno e Leclerc un accordo a lungo termine. Su questo argomento si inseriscono due voci, una uscita proprio ieri e l’altra un po’ più “vecchia”. La prima riguarda Sebastian. Secondo la testata iberica Marca, il tedesco avrebbe contattato la McLaren per avere un sedile nel 2021. Il team di Woking sulla carta è l’unico che promette di crescere se si escludono Mercedes, Ferrari e Red Bull. Si fa notare comunque che la squadra inglese dispone di due ottimi piloti, il già esperto Carlos Sainz e il promettente Lando Norris. A proposito di piloti, Camilleri ha confermato la notizia secondo la quale Lewis Hamilton, parlando con John Elkann, presidente della Ferrari, avrebbe mostrato interesse per la Scuderia: «Siamo chiaramente lusingati che Lewis, in particolare, e altri piloti vorrebbero venire da noi, ma sarebbe prematuro decidere qualsiasi cosa».
BOMBA O NON BOMBA

Si è parlato molto anche del Mondiale appena terminato. «E’ chiaro - ha ribadito Binotto - che non siamo stati competitivi come avremmo voluto. Ci sono stati dei problemi di vario tipo, per squadre e piloti. Voglio sottolineare però che la nostra coppia non è una bomba pronta a esplodere. Siamo sicuri che Seb e Charles agiranno per cercare di vincere le gare ma anche nell’interesse della Ferrari. Ci hanno messi sotto controllo stretto, ma abbiamo sempre dimostrato di essere legali. E siamo orgogliosi di avere il miglior motore della Formula 1. Detto questo non partiremo da favoriti, ma saremo di sicuro tra gli sfidanti per il titolo». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero