Regole anti-show e super Mercedes Il Circus ormai è una Formula Noia

Regole anti-show e super Mercedes Il Circus ormai è una Formula Noia
Formula Noia. Senza voler togliere i meriti della Mercedes e di Hamilton, bisogna ammettere che il Mondiale del numero 1 degli sport motoristici sta diventando di anno in anno e...

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Formula Noia. Senza voler togliere i meriti della Mercedes e di Hamilton, bisogna ammettere che il Mondiale del numero 1 degli sport motoristici sta diventando di anno in anno e di gara in gara il campionato più barboso della storia. Tanto che qualcuno vorrebbe brevettarlo come sonnifero televisivo. Troppi circuiti che promettono bene e mantengono niente, come quello di Le Castellet che domenica ha ospitato il GP di Francia. I piloti imbrigliati in una pletora di regolamenti anti-spettacolo, differenza enorme di mezzi a disposizioni fra un gruppetto ridotto di squadre, contro le quali i rivali sono impotenti. Ancora una volta, domenica solo sei macchine si sono classificate a pieni giri. Hamilton ha detto che è stata una gara difficile, perché ha avuto un problema con il sedile, poi ha dovuto lottare con le gomme che si riempivano di bollicine. Eppure l'inglese, bravo lui, ha inanellato una serie impressionante di giri record vincendo con un distacco enorme.

PROPOSITI

Alla vigilia dell'inizio della stagione, cambiando un po' le regole sull'aerodinamica si garantiscono grande spettacolo e gare incerte. Poi, nella realtà, la Juventus di turno domina senza avversari in grado di contrastarla. La Mercedes lo fa ininterrottamente da quando è iniziata nel 2014 l'era dei motori ibridi. Ma la stessa cosa era successa con la Ferrari all'epoca di Schumacher. Purtroppo i tre gestori cioè la Federazione, gli azionisti di Liberty Media e i Costruttori, pur cercando una soluzione per ravvivare lo show, parlano molto ma alla fine non riescono a mettersi mai d'accordo. E gli organizzatori, alcuni dei quali ci rimettono un mucchio di milioni, non hanno alcun peso. Quale potrebbe essere la ricetta per diminuire, se non eliminare la noia? Ci vorrebbe una revisione totale di tutto il pacchetto': regole, tecnologia, limiti al budget, modifiche alle piste, almeno dove è possibile. Intanto il circus si muove in fretta. Domenica si correrà il GP d'Austria: il layout del circuito di Spielberg sembra, sulla carta, di poter offrire qualche brivido in più. La Ferrari avrà altre novità sulle SF90. Devono darsi una scrollata, il Cavallino e gli altri, altrimenti i titolo mondiali verranno assegnati ben prima della fine della stagione. E le ultime gare non avranno un richiamo migliore di una camomilla. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero