Formia, Pernarella: «Determinanti per i play-off sono gli scontri diretti»

Il centrale difensivo Antonio Battaglia e il capitano-centrocampista Marco Pepe
«Si è persa un’ottima occasione di avvicinarsi alle posizioni di testa. Manca ancora qualcosina dal punto di vista mentale, perché sul piano del gioco la...

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«Si è persa un’ottima occasione di avvicinarsi alle posizioni di testa. Manca ancora qualcosina dal punto di vista mentale, perché sul piano del gioco la squadra c’è. La crescita deve arrivare soprattutto dall’atteggiamento anche contro avversari di caratura inferiore alla nostra». Il tecnico del Formia Mauro Pernarella vede il bicchiere mezzo pieno dopo il secondo pareggio interno di fila (Ferentino e domenica con lo Sporting Vodice). La posizione in classifica è apertissima: quinto posto con 31 punti a -3 dai play-off e -6 dalla capolista Pontinia. «Siamo appena alla seconda di ritorno, ma per ogni punto lasciato per strada alla fine potremmo pagare un prezzo alto. La concorrenza è lunga. Ci sono almeno 8 compagini che potranno dire la loro fino alla fine. Noi siamo lì, ma determinanti saranno gli scontri diretti». Recuperato a tempo di record anche l’esperto attaccante Vincenzo Zaccaro, vice capocannoniere del girone D con 12 reti. «Contro il Vodice erano assenti due cardini come il centrocampista Pepe (infortunio) e il centrale difensivo Battaglia (squalifica) – dichiara il dg biancazzurro Luca Lentini – Sono due giocatori di notevole esperienza, che con il loro carisma saranno fondamentali nella seconda parte di stagione. Domenica ci aspetta la trasferta di Hermada, un derby insidioso. Hanno cambiato da poco l’allenatore e vorranno tirarsi fuori da una scomoda posizione. Quindi occhi aperti, senza sottovalutare nessuno».
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Il Messaggero