Fonseca alla Roma, il benvenuto di Pallotta: «Ha una mentalità vincente»

Fonseca alla Roma, il benvenuto di Pallotta: «Ha una mentalità vincente»
Con un comunucato pubblicato sul sito ufficaile, la Roma ha ufficailizzato l'ingaggio Paulo Fonseca che sarà il nuovo responsabile tecnico del club a partire dalla...

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Con un comunucato pubblicato sul sito ufficaile, la Roma ha ufficailizzato l'ingaggio Paulo Fonseca che sarà il nuovo responsabile tecnico del club a partire dalla stagione 2019-20. L’allenatore 46enne ha firmato un contratto che lo legherà alla società giallorossa per i prossimi due anni, con un’opzione di rinnovo per il terzo.


In attesa di incontrarlo a Londra, il presidente James Pallotta gli ha dato il benvenuto: «Siamo lieti di dare il benvenuto a Paulo Fonseca nel Club. Paulo è un allenatore giovane e ambizioso con esperienza internazionale, mentalità vincente ed è conosciuto per la sua idea di calcio coraggiosa e offensiva che potrà entusiasmare i nostri tifosi. Dalla prima volta che ci ho parlato ha subito espresso il suo desiderio di venire alla Roma e il suo entusiasmo nell’accettare una nuova sfida, iniziando a lavorare con i nostri calciatori per impostare una squadra di cui i tifosi possano sentirsi orgogliosi».

Il tecnico di nazionalità portoghese, nato nel 1973 in Mozambico, viene dallo Shakhtar Donetsk, dove ha conquistato Coppa e Campionato in ognuna delle tre stagioni in cui ha guidato il club ucraino.

Fonseca vanta una lunga esperienza da allenatore nel calcio portoghese, sulle panchine del Pacos Ferreira, Braga e Porto. Il tecnico lascia lo Shakhtar Donetsk, dove ha conquistato Coppa e Campionato in ognuna delle tre stagioni in cui ha guidato il club ucraino: «Sono molto felice di essere stato nominato nuovo allenatore della Roma e desidero ringraziare tutta la dirigenza del club per l’opportunità che mi è stata data. Sono entusiasta e motivato dalla sfida che ci aspetta e non vedo l’ora di trasferirmi a Roma, di incontrare i nostri tifosi e di cominciare a lavorare. Credo che insieme potremo creare qualcosa di speciale».
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Il Messaggero