Lazio, la sconfitta è indolore: la Fiorentina vince in casa 3-2

Hanno vinto i pensieri legati alla Coppa Italia. Le motivazioni di mercoledì hanno prevalso su quelle di questo pomeriggio. Non poteva essere altrimenti, a poco sono valse...

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Hanno vinto i pensieri legati alla Coppa Italia. Le motivazioni di mercoledì hanno prevalso su quelle di questo pomeriggio. Non poteva essere altrimenti, a poco sono valse le raccomandazioni in settimana di Inzaghi. La Lazio esce dal Franchi sconfitta per 3-2. Di certo i ragazzi di Inzaghi devono recitare un mea culpa per ccome hanno buttato via la partita. I biancocelesti si sono limitati a controllare la viola per tutto il primo tempo, poi dopo averla colpita con un sinistro di Keita, quindicesimo gol stagionale, hanno praticamente spento la luce. E allora ecco che è uscito l'orgoglio ferito della Fiorentina. Sousa, molto contestato dai tifosi, fa tre cambi che poi risulteranno decisivi. In pochi minuti il risultato viene ribaltato. Murgia accorcia le distanze nel finale ma conta solo come gioia personale per la sua seconda marcatura. Sicuramente i ragazzi di Inzaghi avrebbero potuto portare via almeno un punto contro una squadra modesta e con poche motivazioni. La voglia Babacar e compagni l'hanno ritrovata solo dopo essere stati colpiti da Keita.

 
RABBIA DOPPIA
Una gara che aveva decisamente poco interesse per la Lazio che ha già raggiunto l'Europa, entrandoci dalla porta principale, e che tiene comunque il quarto posto. Inzaghi oltre alla sconfitta deve incassare i ko di Lukaku e Parolo. Il belga esce a fine primo tempo mimando uno stiramento, Parolo lascia addirittura la squadra in dieci dirigendosi in panchina. Il suo sguardo non lascia buone sensazioni. Il tecnico incrocia le dita e spera di recuperarne almeno uno dei due per mercoledì. La Fiorentina ora annusa il profumo d'Europa e questo successo ha il merito di trasformare i fischi costanti della Fiesole in applausi. 

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Il Messaggero