Pareggio 1-1 tra Fiorentina e Inter, ma come era accaduto col Milan i viola avrebbero meritato di più. Ma se alla fine è finita così e anche per colpa...
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GOL ARGENTINI
Sulla gara ci sono le firme argentine di Icardi e Simeone. L’interista è a 18 gol i campionato mentre in carriera ha segnato 10 gol su 12 gare complessive coi viola. Simeone è arrivato a 7 reti e la sua partita è stata anche di grande sacrificio. L’Inter non vince in campionato dal 3 dicembre. Ti aspetti i nerazzurri e trovi la Fiorentina. Ma per vincere le partite bisogna far gol, possibilmente inquadrare lo specchio. Ecco lo scenario di un primo tempo sul quale Pioli recriminerà a lungo. Dopo 90 secondi Simeone ha avuto a tre metri da Handanovic la palla killer, ma lui non l’ha calciata a dovere. Per inciso, in questa prima fase di gara, Thereau, servito magistralmente da Chiesa in piena area, ha sparato in curva, con la difesa nerazzurra tagliata fuori. Chance pesanti non sfruttate, alle quali si potrebbero legare altre conclusioni di Simeone e un bel tiro di Chiesa. Da questo si evince come in campo ci sia stata solo la Fiorentina di Pioli, tutta difesa e ripartenze. Viola corti e aggressivi, pronti ad tagliare le traiettorie di gioco della trequarti nerazzurra presa nella trappola di Pioli. Unico squillo nerazzurri con Perisic: un colpo di testa vicino a Sportiello su un cross di Cancelo, forse il migliore dell’Inter in questa frazione. Spalletti si è sbracciato spesso dalla panchina per spiegare a Santon come chiudere su Chiesa e per chiedere ai suoi di velocizzare una manovra troppo prevedibile. Quel fluido che aveva spinto la Fiorentina ad intraprendere una partita di grande agonismo, in avvio di ripresa è svanito. L’Inter ha avanzato un po’ il baricentro trovando il gol di Icardi su una punizione: l’argentino prima di testa ha impegnato Sportiello e sulla respinta di destro ha segnato. Per la cronaca fino a quel momento il bomber di Rosario era stato un fantasma. Ma così è fatto lui: gli dai una palla di bronzo e la trasforma in oro.
CHANCE SPRECATE
Dopo la rete Spalletti ha inserito Dalbert, spostato Santon a destra e alzato Cancelo. Pioli ha risposto mettendo Babacar per Benassi, viola col 4-2-3-1. I viola hanno premuto di nuovo sul gas, grazie a Chiesa e Babacar. Si sono rimpossessati della gara. Ma anche l’ingresso di Eysseric è stato frizzante. Dopo che Borja Valero ha fallito la rete dell’ex, in pieno recupero Simeone, su assist di Eysseric ha regalato il boato del Franchi.
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Il Messaggero