Finita la squalifica per "frasi razziste" il presidente del Wigan lascia il club

Finita la squalifica per "frasi razziste" il presidente del Wigan lascia il club
Dave Whelan ha rassegnato le dimissioni da presidente del Wigan, club del torneo cadetto inglese, dopo aver scontato una...

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Dave Whelan ha rassegnato le dimissioni da presidente del Wigan, club del torneo cadetto


inglese, dopo aver scontato una squalifica di sei settimane per «colpa razziale aggravata». Al 78enne Whelan, oltre ad una multa di 50.000 sterline (circa 68mila euro), è anche stato ordinato di seguire obbligatoriamente un corso di rieducazione. Il tutto per una frase detta a un reporter del "Guardian" e pubblicata dal giornale: «penso che gli ebrei siano a caccia di denaro più di

ogni altro. E non ritengo che questo sia affatto offensivo». Whelan rimarrà comunque proprietario del club e il suo posto di presidente sarà preso dal nipote ventitreenne.



Nei mesi scorsi, a dicembre 2014, anche Mario Balotelli era stato punito dagli organi disciplinari del calcio inglese per un riferimento giudicato offensivo nei confronti delle persone di origine e religione ebraica. Su Instagram "Balo" aveva postato un'immagine di Super Mario, l'eroe dei videogiochi che ha il soprannome in comune con il calciatore, accompagnato dalla frase: «Salta come un nero e afferra soldi come un ebreo».

Per questo Balotelli era stato squalificato per una giornata, multato di 25mila sterline. Inoltre all'attaccante del Liverpool era stato ingiunto di frequentare un corso di formazione ideato per informare i giocatori delle loro responsabilità quando si utilizzano i social media. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero