Figc, pronta una polizza che assicura i medici in caso di positività di un giocatore

Figc, pronta una polizza che assicura i medici in caso di positività di un giocatore
 L’idea è nata un paio di settimane fa sotto la spinta dei vari medici della serie A: un’assicurazione che copra l’eventuale responsabilità...

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 L’idea è nata un paio di settimane fa sotto la spinta dei vari medici della serie A: un’assicurazione che copra l’eventuale responsabilità civile del medico in caso di contagio di un calciatore. La Figc sta lavorando su diverse alternative da sottoporre alle squadre. Alcuni prospetti sono già pronti ma c’è ancora tempo per parlarne. L’obiettivo è quello di stilare una polizza uguale per tutti. Ma i presidenti saranno comunque liberi di scegliere una formula personale. Ogni club, così come ogni normale azienda, dovrebbe avere già un modello di organizzazione e gestione (la famosa legge 231) e il Dvr (documento valutazione rischio) che di fatto servono il primo a prevenire la responsabilità penale degli enti e il secondo a predisporre tutte quelle misure utili al fine di evitare e controllare i rischi di infortuni sul lavoro. Le attuali polizze dei calciatori non coprono da eventuali danni permanenti a seguito di una malattia. Ma data la straordinarietà dell’evento in molti hanno fatto pressione per avere un ulteriore strumento. Il protocollo medico messo a punto dalla Figc dovrebbe, se seguito alla lettera, evitare ogni rischio. Ma è chiaro che un calciatori finito il ritiro chiuso è maggiormente esposto. Complicato stabilire poi con precisione come è dove può essere avvenuto il contagio. Per questo la Federcalcio ha giocato d’anticipo evitando così possibili cause ai danni dei medici.


ANCHE LA PREMIER
Una richiesta simile è stata fatta anche dai medici della Premier League. Il tema principale sollevato è quello della responsabilità personale e della copertura assicurativa se i giocatori contraggono il coronavirus. Anche la Premier è già in trattative con le compagnie assicurative sulla questione della responsabilità di club e dottori. Entro questa settimana la questione dovrebbe essere trattata con rappresentanti del governo.  Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero