Fifa, club europei contrari al Mondiale a 48 squadre «Decisione politica»

di Redazione Sport

L'Associazione dei Club Europei (ECA) ha criticato oggi l'espansione della Coppa del Mondo da 32 a 48 squadre, spiegando che la decisione della Fifa è stata...

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L'Associazione dei Club Europei (ECA) ha criticato oggi l'espansione della Coppa del Mondo da 32 a 48 squadre, spiegando che la decisione della Fifa è stata politica e non sportiva. «Siamo consapevoli che questa decisione sia stata presa sulla base di motivi politici piuttosto che sportivi e sotto una notevole pressione politica, cosa che l'ECA considera sfortunata», ha sottolineato in un comunicato l'organizzazione presieduta da Karl-Heinz Rummenigge, presidente del Bayern Monaco. «Non vediamo i vantaggi di cambiare il format corrente a 32 squadre, che si è rivelata la formula perfetta da tutti i punti di vista», ha aggiunto l'ECA. Il Consiglio della Fifa a Zurigo ha approvato oggi all'unanimità l'ampliamento della Coppa del Mondo a partire dall'edizione del 2026. I Mondiali di Russia 2018 e Qatar 2022 si giocheranno con il formato a 32 squadre.

L'ECA che riunisce i principali club europei, i più potenti del mondo, crede che la Fifa abbia preso una decisione affrettata. «Ci sono nove anni fino a quando verrà attuato il cambiamento», ha detto l'organizzazione. «È discutibile l'urgenza con cui è stata presa una decisione così importante, senza che le parti interessate dalla variazione abbiano preso parte alla discussione nel modo corretto». La Giunta direttiva dell'ECA si riunirà alla fine di dicembre e analizzerà quali conseguenze porterà l'espansione del Mondiale. L'associazione dei club si è mostrata fin dall'inizio contraria ai piani di Gianni Infantino, il nuovo presidente della Fifa, visto che i giocatori hanno già un calendario sufficientemente ingolfato.

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Il Messaggero