Ventuno è una quota-gol che tanti attaccanti fanno fatica a registrare a fine stagione. Angelo Pangrazi, bomber classe 1987 in forza al Fiano Romano, è riuscito ad...
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«Come già detto in precedenza, quest’anno ho una squadra che gioca molto per la sua prima punta e così mi capitano diverse occasioni. In passato ho giocato spesso in squadre che puntavano al salto di categoria e che davanti avevano tanti giocatori che potevano far gol. Inoltre anche la mia serena situazione familiare aiuta le prestazioni sportive». Il Fiano Romano era partito per una tranquilla salvezza, ma ora è terzo e si può pensare certamente a qualcosa di più. «Siamo lì ed è giusto crederci – conferma Pangrazi -. Nel mercato di dicembre la società ha preso anche un giocatore importante come Maresca, proveniente dall’Eretum. Possiamo giocarci le nostre carte».
Proprio su un cross di Maresca respinto corto dal portiere della Maglianese è nato il gol del definitivo 2-0 di domenica scorsa, in una gara che Pangrazi (e chi sennò?) aveva sbloccato all’inizio sfruttando un perfetto assist in verticale di Pangallozzi. «Se ho una quota a cui penso di poter arrivare? Non mi pongo limiti. L’anno scorso realizzai il mio record in una sola stagione segnando 34 reti, play off e Coppa inclusi. Quest’anno sono a 21 in campionato e 3 in Coppa, spero di proseguire su questi ritmi e superare il risultato personale dello scorso anno». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero