Festa in casa Ineos, Froome torna in bici e Carapaz firma un contratto triennale

Festa in casa Ineos, Froome torna in bici e Carapaz firma un contratto triennale
Acquisti  importanti in casa Ineos. L’ecuadoriano Richard Carapaz a partire dal 2020 correrà per il team Ineos. Il campione sudamericano , vincitore...

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Acquisti  importanti in casa Ineos. L’ecuadoriano Richard Carapaz a partire dal 2020 correrà per il team Ineos. Il campione sudamericano , vincitore dell’ultimo Giro d’Italia, ha firmato un contratto triennale con il team britannico e da gennaio sarà al fianco di Egan Bernal e Chris Froome

“Sono molto entusiasta di entrare in  questa  squadra - ha detto Carapaz - Sento che questa è una grande opportunità per me, per continuare la mia crescita come corridore. È una grande opportunità, lavorare con un team che continua ad andare sempre più forte, anno dopo anno. Credo che mi inserirò bene in questo gruppo, dove conosco già molti corridori e gareggerò al massimo delle mie potenzialità nei prossimi anni. Voglio ottenere grandi trionfi per il Team Ineos”. 
Soddisfatto Sir Dave Brailsford, responsabile del team, che ha dichiarato di essersi interessato già da molto tempo a Carapaz. “Siamo stati a lungo ammiratori di questo talentoso ciclista e abbiamo seguito da vicino il suo sviluppo per diversi anni, considerandolo come un potenziale membro del nostro team.
 Richard è uno scalatore fantastico ma ha anche una grande versatilità, come ha mostrato al Giro all'inizio di quest'anno. È ancora  giovane e non ho dubbi che possa migliorare ulteriormente nel Team Ineos”. 
Alla Ineos non si festeggia solo per l’arrivo di Carapaz. Ieri Chris Froome, dopo il terribile incidente al Delfinato, è tornato ad allenarsi in bici. Il keniano bianco a giugno era caduto rovinosamente, riportando molte fratture e danni interni e in molti avevano ipotizzato un suo ritiro dal ciclismo. Froome, però ha stupito tutti, anche se stesso e dopo un lungo periodo di immobilità e la riabilitazione, è risalito in bici. Difficilmente lo rivedremo gareggiare in questo 2019, ma tutto fa pensare che il prossimo anno sarà ancora tra i protagonisti dei grandi giri. 
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Il Messaggero